(AGI) - Roma, 13 giu. - Blitz dei carabinieri del Ros contro appartenenti all'organizzazione anarco-insurrezionalista Fai/Fri (Federa...
(AGI) - Roma, 13 giu. - Blitz dei carabinieri del Ros contro
appartenenti all'organizzazione anarco-insurrezionalista
Fai/Fri (Federazione Anarchica Informale/Fronte Rivoluzionario
Internazionale). Le ordinanze di arresto sono state emesse dal
gip del Tribunale di Perugia nei confronti dei maggiori
esponenti dell'organizzazione terroristica accusata di aver
effettuato i piu' recenti attentati con ordigni esplosivi in
Italia e all'estero. Gli arrestati sono accusati di
associazione con finalita' di terrorismo ed eversione;
dell'ideazione e organizzazione degli attentati del dicembre
2009 all'Universita' Bocconi di Milano e al Cie di Gradisca
d'Isonzo (GO); dell'organizzazione e dell'esecuzione degli
attentati del dicembre 2011 contro il direttore generale di
Equitalia in Roma, la Deutsche Bank di Francoforte e
l'Ambasciata greca di Parigi.
Nel corso dell'operazione sono state effettuate oltre 40
perquisizioni in tutto il territorio italiano, nei confronti di
ulteriori 24 indagati. Raggiunti dal provvedimento anche due
anarchici detenuti in Svizzera e Germania che, con i complici
liberi in Italia, avevano progettato le campagne terroristiche
dettandone tempi, obiettivi, documenti e sigle di
rivendicazione.
Gli anarco-insurrezionalisti arrestati nell'operazione dei carabinieri
del Ros avrebbero collegamenti con chi ha rivendicato l'agguato a Genova al
dirigente di Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi. Lo ha riferito il comandante
del Ros, generale Giampaolo Ganzer, a SkyTg24 spiegando che "la matrice
dell'attentato Ansaldo e' la stessa". Tra i sei cittadini greci indagati ci
sarebbe anche quella Olga cui era dedicato il volantino che ha rivendicato
l'attentato contro Adinolfi. Ganzer ha parlato anche di "provata saldatura con i
movimenti anarchici greci". E ha spiegato che il gruppo era pronto a utilizzare
"sia bombe sia armi da fuoco" per attentati "con ordigni e azioni dirette con
armi da fuoco".
TERRORISMO: 2 ARRESTATI TENTARONO SABOTAGGIO FERROVIA
ORTE-ANCONA
Ci sono anche Sergio Maria Stefani e Alessandro Settepani tra
gli arrestati nell'operazione del Ros di Perugia contro i
gruppi anarchici Fai e Fri. Lo si apprende da fonti
investigative. I due militanti furono arrestati gia' nel luglio
2009 con l'accusa di aver tentato di sabotare la linea
ferroviaria Orte-Ancona. Stefani e Settepani furono fermati la
sera del 27 marzo 2008 dai carabinieri a Orte a bordo di una
Y10, sulla quale c'erano alcuni ganci artigianali di metallo e
altro materiale ritenuto sospetto. I due furono denunciati a
piede libero per non compromettere un'indagine molto piu' ampia
che, nel luglio 2009, portera' al loro arresto con l'accusa di
aver tentato di sabotare la linea ferroviaria (il processo e'
tuttora in corso) e alla perquisizione di altre 32 persone in
tutta Italia. Secondo gli inquirenti quella azione si
inquadrava in un "piu' ampio progetto sovversivo di preordinate
campagne rivoluzionarie di lotta, raccordate con quelle
intraprese da omologhe formazioni attive in Spagna e Grecia".
Nell'ambito dell'operazione dei carabinieri venne, tra l'altro, sequestrato il manuale anarchico intitolato: "A ognuno il suo; 1000 modi per sabotare questo mondo". .
Nell'ambito dell'operazione dei carabinieri venne, tra l'altro, sequestrato il manuale anarchico intitolato: "A ognuno il suo; 1000 modi per sabotare questo mondo". .